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Dal piccolo al grande schermo: come i telefilm invadono il cinema

2 giugno 2010

Le ragazze di Sex and the City nella prima stagione della serie tv

Sempre più spesso ormai produttori e registi decidono di lanciare serie televisive di successo anche sul grande schermo. E’ questo il caso di Sex and the City, che è attualmente al cinema con il suo secondo episodio cinematografico, ma che nasce come serie televisiva statunitense alla fine degli anni Novanta. Sono infatti trascorsi più di dieci anni da quando le “ragazze” del telefilm hanno iniziato a farsi conoscere e amare dalle donne di tutto il mondo. La serie, creata da Darren Star, già creatore di Beverly Hills 90210, è basata sull’ omonimo romanzo di Candace Bushnell e racconta della vita sentimentale e sessuale di quattro amiche newyorkesi. La prima puntata di Sex and the City fu trasmessa negli Stati Uniti il 6 giugno 1998, mentre l’ultima il 22 febbraio 2004 dalla rete HBO ed è attualmente riproposta da reti come TBS e WGN. In Italia la serie è stata trasmessa da TMC, poi divenuta La7, che l’ha replicata per l’ultima volta nell’estate del 2008. Inoltre è stata replicata più volte anche dal canale satellitare Jimmy, per l’ultima volta nella primavera 2007, e dal canale Paramount Comedy (poi sostituito da Comedy Central) più volte a partire dall’estate 2006; mentre dal febbraio 2009 il canale Foxlife manda in onda la serie completa. L’uscita del primo episodio cinematografico, invece, risale al 30 maggio 2008 e il grande successo di pubblico ha portato alla produzione del secondo capitolo, che è uscito lo scorso 28 maggio al cinema ed è tuttora nelle sale.

I vecchi protagonisti del telefilm A-Team

La prossima uscita cinematografica ispirata ad una serie tv è quella dell’A-Team, prevista in Italia per il 18 giugno di quest’anno. Alle spalle vi è l’omonimo telefilm realizzato negli anni Ottanta negli Stati Uniti, che racconta le vicende di un fantomatico commando di ex combattenti della guerra del Vietnam, un tempo appartenenti alle forze speciali dell’esercito americano, che sono vittima di un errore giudiziario e vivono in fuga, ricercati e braccati dalle autorità per un reato che non hanno commesso e che li costringe a sopravvive come mercenari. I componenti dell’A-Team sono: il colonnello John “Hannibal” Smith (nella serie interpretato da George Peppard e nel film da Liam Neeson), il tenente Templeton “Faceman” Peck (alias Dirk Benedict in tv e Bradley Cooper al cinema), il sergente Bosco Albert Baracus (ieri Laurence Tureaud ed oggi Quinton “Rampage” Jackson) e il capitano H.M. “Howling Mad” Murdock (Dwight Schultz e oggi Sharlto Copley). Nella trasposizione cinematografica compariranno anche due attori appartenenti al cast originale, ovvero l’ex Capitano Murdock e  l’originale Tenente Sberla.

Ecco il trailer di A-Team, presto nei nostri cinema:

Ma Hollywood non è nuova nel trasportare telefilm di successo nelle sale cinematografiche. Lo stesso era avvenuto con Starsky e Hutch, uscito nei cinema nel 2004 ed interpretato dalla coppia Ben Stiller e Owen Wilson, ma ripreso dalla serie tv anni Settanta, interpretata da Paul Michael Glaser e David Soul. I protagonisti sono due poliziotti in servizio in una città californiana, molto diversi per temperamento e stile di vita ma uniti da una grande amicizia. David Starsky (ieri Paul Michael Glaser ed oggi Ben Stiller) è il poliziotto di strada, riccioli neri e andatura dinoccolata, giunto all’Accademia di Polizia dopo un’infanzia difficile e l’esperienza della guerra in Vietnam. Ken “Hutch” Hutchinson (nel telefilm David Soul e nel film Owen Wilson) è invece figlio di un imprenditore, ed è entrato in Accademia dopo aver abbandonato gli studi al college. Riservato, timido, intuitivo, a volte quasi intellettuale nonostante la poderosa Colt che brandisce contro i criminali, segue diete macrobiotiche e si allena per restare sempre in forma. La trasposizione cinematografica della serie è da considerare una sorta di prequel e il tributo a quest’ultima è suggellato da un cameo realizzato dagli attori originali.

I vecchi e i nuovi interpreti di Starsky & Hutch

Allo stesso modo era stato trasportato al cinema il famoso telefilm degli anni Settanta e Ottanta: Charlie’s Angels, la storia di tre ragazze che lavorano per un’agenzia di investigazione privata, la Charles Townsend Investigations. Il loro capo, Charlie, non compare mai in volto e contatta i suoi “angeli” solo per telefono attraverso un altoparlante posto nell’ufficio. Le tre ragazze della prima serie sono Sabrina Duncan (interpretata da Kate Jackson), Jill Munroe (Farrah Fawcett) e Kelly Garrett (Jaclyn Smith). Nelle stagioni successive, con l’abbandono di Farrah Fawcett alla fine della prima stagione e di Kate Jackson alla fine della terza serie, i loro personaggi verranno sostituiti da Kris Munroe (la sorella di Jill, interpretata da Cheryl Ladd), e Tiffany Welles (Shelley Hack), che sarà presente fino alla fine della quarta serie, e poi sostituita da Julie Rogers (Tanya Roberts) presente solo nell’ultima serie. Nella versione cinematografica del 2000, invece, i tre “angeli” sono interpretati da Cameron Diaz, Drew Barrymore e Lucy Liu.

Ecco come sono cambiati gli "angeli" di Charlie dalla tv al cinema

Un ultimo esempio di questo fenomeno è quello di Star Trek, telefilm statunitense di fantascienza ideato da Gene Roddenberry e realizzato negli anni Sessanta, al quale hanno fatto seguito altre serie televisive, film e opere letterarie. Girata con un budget limitato, ebbe tra i suoi sceneggiatori alcuni scrittori divenuti celebri, tra i quali Theodore Sturgeon, Robert Bloch e Richard Matheson. Grazie alla filosofia e alle intuizioni del suo produttore Gene Roddenberry, si presentava estremamente moderna e innovativa nei contenuti, da un punto di vista sociale e tecnologico. La serie non riscosse subito un grande successo di pubblico: solo in seguito, anche grazie alla passione dei fan, divenne un cult e un fenomeno di costume. Sul grande schermo il telefilm appare per la prima volta nel 1979, con un primo film intitolato appunto Star Trek e cinque successive pellicole: nel 1982 uscì Star Trek II: L’ira di Khan, nel 1984 Star Trek III: Alla ricerca di Spock e nel 1986 Rotta verso la Terra. Ma la più recente trasposizione della serie risale al 2009, con il film Star Trek diretto da J.J. Abrams. La pellicola è dedicata alla memoria del creatore della serie, Gene Roddenberry, e di sua moglie Majel Barrett Roddenberry.

Il personaggio di Spock: com'è oggi e com'era ieri

Visto le riuscite di queste trasposizioni il passaggio da piccolo a grande schermo non si ferma e si preparano nuovi candidati che aderiscano al fenomeno. Tra le prossime visioni che ci catapulteranno dal divano alla poltrona del cinema, sono previste quelle di Skins, il telefilm inglese che racconta le vicende di un gruppo di adolescenti del college di Bristol durante gli ultimi due anni di scuole superiori, e pare sia nelle mani della Paramount la trasposizione cinematografica del famoso telefilm Baywatch. Staremo a vedere cosa accade nelle prossime puntate!

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