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Depp e Cruz sul set di Pirati dei Caraibi 4

28 luglio 2010
Anche Capitan Barbossa tornerà ad essere uno dei protagonistiAnche Capitan Barbossa tornerà ad essere uno dei protagonisti

Sono partite le riprese di Pirati dei Caraibi 4, ovvero Pirates of the Caribbean: On Stranger Tides, girato da Rob Marshall (Nine) e che vede nel cast Johnny Depp, Penelope Cruz, Geoffrey Rush e Ian McShane. Le riprese sono attualmente in corso alle Hawaii, il film è basato sul romanzo “Mari Stregati” di Tim Powers, sarà girato per 2/3 in 3D e uscirà nelle sale italiane il 18 maggio 2011. Secondo un comunicato stampa comparso su The Wall Street Journal, in questa nuova avventura il capitano Jack Sparrow incontrerà una donna del suo passato (interpretata da Penelope Cruz) che riporta a galla una passione  ma anche intrighi irrisolti. La donna, infatti, riuscirà a convincere Sparrow a salire a bordo della Queen Anne’s Revenge, la nave del famigerato pirata Barbanera per trovare la leggendaria Fonte dell’eterna giovinezza.

Una delle foto postate dal produttore Jerry Bruckheimer su Twitpic

Una delle foto postate dal produttore Jerry Bruckheimer su Twitpic

Il trailer del film non è ancora disponibile, ma le indiscrezioni procedono con varie foto dal set. Il primo a fornire le immagini in anteprima è il produttore del film Jerry Bruckheimer, che ha postato alcune fotografie su Twitpic e che tiene sempre aggiornato con le ultime novità il suo profilo su Twitter. Ma le immagini non provengono soltanto da fonti ufficiali, infatti in questi giorni stanno girando in rete alcune foto pubblicate da Radaronline che ritraggono Johnny Depp e la sua compagna di avventure sui sette mari, Penelope Cruz. In alcuni scatti compare anche Geoffrey Rush nei consueti panni del Capitan Barbossa.

Una delle immagini pubblicate su Radaronline

Una delle immagini pubblicate su Radaronline

Inoltre, in rete è emerso anche un video dal set che mostra un equipaggio in difficoltà, probabilmente in seguito a una battaglia o a un naufragio. Eccolo:

Ma per gli appassionati della saga non sono finite le anticipazioni sul prossimo capitolo di Pirati dei Caraibi, infatti durante il Comic-Con di San Diego è stato presentato il teaser trailer del film, dove il capitan Jack Sparrow lancia un messaggio al pubblico. Il personaggio racconta di non avere alcuna intenzione di imbarcarsi alla ricerca della Fontana della Giovinezza e di non aver bisogno di un equipaggio. Ma, nel caso servisse, Jack chiede se qualcuno del pubblico sarebbe interessato a far parte della ciurma. Per quanto riguarda questa nuova avventura, il capitano anticipa che ci saranno zombie, gole tagliate, sirene e Penelope Cruz! Insomma, attendiamo con ansia questo nuovo capitolo tra i sette mari!

Approfondimenti:

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Thor: il prossimo eroe Marvel da grande schermo

22 luglio 2010

Thor insieme al padre Odino e al fratello Loki

Thor insieme al padre Odino e al fratello Loki

Il prossimo appuntamento che vede protagonista del grande schermo un fumetto, è Thor, il cinecomic diretto da Kenneth Branagh e interpretato da Chris Hemsworth, Natalie Portman, Anthony Hopkins, Rene Russo, Tom Hiddleston, Ray Stevenson, Kat Dennings e Stellan Skarsgård, che esordirà nelle nostre sale il 6 maggio 2011. La pellicola racconta la storia del dio vichingo mandato sulla terra dal padre Odino (Anthony Hopkins) a causa della sua indole arrogante. Tra gli umani Thor (Chris Hemsworth) scoprirà l’amore per la scienziata Jane Foster (Natalie Portman), ma dovrà anche difendere il pianeta dalla sete di potere del malvagio Loki (Tom Hiddleston), il dio dell’astuzia.

Purtroppo non è ancora disponibile il trailer ufficiale di Thor, ma nella scena dopo i titoli di coda di Iron Man 2 c’è un piccolo assaggio dell’arrivo del prossimo eroe della Marvel. Inoltre, nel film uscito quest’anno al cinema, vi è anche un riferimento allo scudo di Capitan America, che arriverà presto nelle nostre sale con Captain America: The First Avenger. Ecco il video che mostra questi due momenti nel film Iron Man 2:

Thor sarà girato con un sistema che si può definire “ibrido”, ovvero sarà realizzato in 2D ma tutte le scene con effetti visivi che richiedono la computer grafica saranno concepite e realizzate, fin dall’inizio, in 3D. Ecco come Kevin Feige della Marvel spiega questa scelta di realizzazione:

«Ammetto che le riconversioni non vengono considerate positivamente dal pubblico, a causa di alcuni recenti film che hanno incassato bene ma che sono stati molto criticati dal punto di vista artistico. Ma nel nostro caso verrà dedicata una quantità di tempo senza precedenti alla riconversione. Inoltre i film saranno avvantaggiati dal fatto che la scelta del 3D è stata fatta in anticipo, con un’adeguata pianificazione, e non all’ultimo minuto della post-produzione. Potendo pensare al 3D sin dall’inizio, e avendo tutti gli effetti visivi renderizzati in 3D nativo, avremo la possibilità di realizzare correttamente la stereoscopia. Quando lavori con registi come Kenneth Branagh o Joe Johnston, sai che non ti permetteranno di realizzare immagini che non siano di qualità eccelsa. Non accetteranno qualcosa che non sia al livello artistico di tutti gli altri aspetti del film. Con Thor, si tratta di una delle rare volte in cui il 3D accrescerà davvero la storia e il modo in cui lo spettatore verrà trasportato a Asgard». Thor e Capitan America confermati in 3D, BestMovie.it

Recentemente Usa Today ha pubblicato uno scatto inedito che mostra un muscoloso Hemsworth mentre estrae da terra il magico Mjolnir, un martello incantato che solo Thor è in grado di sollevare.

Thor e il suo martello

Thor e il suo martello magico Mjolnir

Inoltre, la Sega ha annunciato lo sviluppo di una trasposizione del nuovo film ispirato al dio del tuono di casa Marvel in versione videogioco, intitolato Thor: The Videogame. Il prodotto uscirà la prossima estate (probabilmente a ridosso dell’arrivo nelle nostre sale cinematografiche del film) per tutte le piattaforme di gioco attualmente in commercio: PlayStation 3, Xbox 360, Wii, Nintendo DS e PlayStation Portable. Ma Sega non ha ancora ufficializzato nessun altro elemento riguardo alla nuova avventura digitale di Thor, anche se è ipotizzabile che la trama sarà basata sulla nuova pellicola diretta da Kenneth Branagh, nella quale vengono raccontate le origini del supereroe creato da Stan Lee e Jack Kirby nel 1962.

Cresce l’attesa dunque per i fan dei fumetti e delle loro trasposizioni cinematografiche! Vi ricordiamo che Thor uscirà nelle sale il 6 maggio 2011, mentre Captain America: The First Avenger il 22 luglio 2011.

Approfondimenti:

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Il popolo di internet (e non solo) attende The Social Network

22 luglio 2010

Uno dei poster del film The Social Network

Uno dei poster del film The Social Network

The Social Network è la storia dei fondatori del più fortunato social network del mondo, la versione romanzata della straordinaria invenzione di Mark Zuckerberg, Sean Parker e Eduardo Saverin interpretati nel film rispettivamente da Jesse Eisenberg, Justin Timberlake ed Andrew Garfield (il nuovo Spider-Man). L’attesissimo film su Facebook sarà presentato in anteprima mondiale durante l’apertura del 48esimo New York Film Festival che si svolgerà all’Alice Tully Hall del Lincoln Center il 24 settembre e uscirà nelle sale italiane a novembre. La pellicola è firmata da Aaron Sorkin per la sceneggiatura, che ha adattato per l’occasione il libro «Miliardari per caso – L’invenzione di Facebook»: una storia di soldi, sesso, genio e tradimento di Ben Mezrich, e da David Fincher alla regia (Seven, Fight Club, Zodiac, Panic Room, Benjamin Button).

«Questo non è un film su internet o le nuove tecnologie», dice Sorkin, «ma un film che parla di lealtà, ambizione, amicizia, potere, soldi, gelosie e tradimenti. Sono temi universali, è una storia che avrebbe potuto essere scritta da Shakespeare o Eschilo. Il film è strutturato come Rashomon, con diverse versioni della realtà a seconda del punto di vista del narratore. David Fincher è un regista visionario che ha saputo rendere fantastico in termine di stile il mio copione, che praticamente è scritto come uno sceneggiato radiofonico». La vita dell’inventore di Facebook, Claudia Laffranchi, Il Giornale

The Social Network parla di Facebook, del suo CEO, dei co-fondatori, delle battaglie legali ma anche delle rivalità che segnarono l’inizio di ciò che è diventato in assoluto il primo Social Network a livello mondiale. Il film è drammatico e tratta i lati più oscuri di tutta la vicenda che ruota attorno a questa importante creazione per il mondo dei social media. L’angoscia è resa ancora più drammatica dalla musica dei Radiohead che è presente anche nel trailer con la canzone “Creep”. Il gruppo di Oxford è stato scelto dagli autori perché è il più autentico interprete delle ansie sociali, delle ossessioni personali, delle insoddisfazioni politiche di una generazione instabile, precaria e sopraffatta dalle nuove tecnologie.

Ecco il primo trailer ufficiale in versione italiana:

Grande attesa dunque per questo film, non solo per il pubblico cinefilo ma anche per gli amanti del Web e dei Social Network. Infatti tutto il Web ne parla, non solo Blog e siti di cinema, ma anche quelli che trattano più strattamente di internet, tecnologie e social media. Siamo sicure che il regista David Fincher non ci deluderà!

Approfondimenti:

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Quando i fumetti vanno al cinema: i prossimi progetti Marvel

13 luglio 2010

Gli eroi della Marvel sempre più spesso sul grande schermo

Sono ormai anni che gli eroi dei fumetti hanno conquistato il grande schermo e il suo pubblico: dopo i vari progetti realizzati su Spiderman, Batman, Iron Man, Hulk e molti altri, ecco le prossime uscite cinematografiche del mondo dei comics.

Il logo del Comic-Con

In occasione del Comic-Con di San Diego, che si terrà dal 22 al 25 luglio, vengono svelati alcuni rumors riguardo ai prossimi progetti che nascono dalla Marvel. Infatti, questa manifestazione è un’importante convention annuale dedicata al mondo delle arti, del cinema e dei fumetti, dove case editrici, studi cinematografici ed emittenti televisive presentano i loro prodotti sotto i riflettori di tutto il mondo. Ma ecco i film dedicati ai fumetti che vedremo presto nelle nostre sale:

  • Thor: diretto da Kenneth Branagh, uscirà il 6 maggio 2011. Tra gli interpreti Chris Hemsworth, Anthony Hopkins, Natalie Portman.
  • Captain America: The First Avenger: diretto da Joe Johnston, uscirà il 22 luglio 2011 in tutto il mondo. Nel cast del film Chris Evans, Sebastian Stan, Hayley Atwell, Hugo Weaving.
  • The Avengers (I Vendicatori): il crossover di supereroi diretto da Joss Whedon, uscirà 4 maggio 2012. Il film sarà interpretato da Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Samuel L. Jackson, Chris Evans e Chris Hemsworth

Ecco le indiscrezioni riguardo a quanto accadrà al Comic-Con riportate su BadTaste.it, che a sua volta ha reperito le informazioni tramite il forum SuperHeroHype:

  • THOR: sarà un panel enorme. Verranno mostrate nuove foto e il primo teaser poster. Verrà anche mostrato un trailer della pellicola. Non è chiaro chi sarà presente al panel del cast e della crew.
  • CAPITAN AMERICA: verranno mostrate le prime foto e, possibilmente, anche un primo teaser poster. L’idea è quella di avere Chris Evans, Hugo Weaving e il regista Joe Johnston collegati via cam direttamente dal set a Londra.
  • I VENDICATORI: sarà presente Joss Whedon che verrà ufficializzato come regista. Non è chiaro se sarà presente o meno al panel, potrebbe apparire via cam in quanto anche lui attualmente a Londra per assistere alle riprese di Capitan America. Saranno presenti anche alcuni attori, che verrano ufficializzati. Si parla di Jeremy Renner nel ruolo di Occhio Di Falco e Edward Norton in quelli di Bruce Banner; quest’ultimo dovrebbe esserci sicuramente.

A proposito del progetto de I Vendicatori, il sito HitFix annuncia che Edward Norton non vestirà i panni di Hulk nel kolossal della Marvel. A dare la notizia è Kevin Feige, il Presidente di produzione dei Marvel Studios, che afferma:

«Abbiamo deciso di non richiamare Edward Norton per il ruolo di Bruce Banner ne I vendicatori. La nostra decisione non è assolutamente basata su motivi di natura economica, ma è radicata nella necessità di avere un attore che incarni lo spirito creativo e collaborativo degli altri membri del cast. I vendicatori richiede che tutti gli attori, come Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Chris Evans, Samuel L. Jackson, Scarlett Johansson, possano lavorare come parte di un insieme con tutto il resto del cast. Nelle prossime settimane annunceremo il nome dell’attore, che sarà un appassionato del personaggio e che soddisferà questi requisiti».Edward Norton non sarà Hulk ne I vendicatori, BestMovie.it

L'attore Edward Norton non sarà più Hulk

A questo punto, è stato l’agente dell’attore a replicare. La sua risposta è stata sempre riportata dal sito HitFix:

«Il comunicato di Kevin Feige della Marvel è un tentativo inappropriato e volutamente fuorviante di dipingere il nostro cliente sotto una cattiva luce. Ecco i fatti: due mesi fa, Kevin Feige mi ha chiamato esprimendo il desiderio di rivedere Edward Norton nei panni di Bruce Banner ne I vendicatori. Mi ha detto che avrebbe portato Edward sul palco del Comic-Con e che lo avrebbe trasformato nell’evento della convention. Quando gli ho detto che Edward era d’accordo, Kevin era entusiasta e abbiamo concordato che Edward avrebbe incontrato Joss Whedon per discutere il progetto. Edward e Joss si sono incontrati e le loro discussioni sono state ottime (me lo ha confermato Feige), al che Edward si è detto entusiasta all’idea di far parte di un cast d’insieme. Successivamente la Marvel gli ha fatto una offerta economica per far parte del film ed entrambe le parti hanno iniziato a trattare in buona fede. Mercoledì scorso, dopo diverse settimane di trattative civili e senza problemi, ma prima che si arrivasse a termini contrattuali, un rappresentante della Marvel ha chiamato per dire che avevano deciso di andare in un’altra direzione per il ruolo. A noi è sembrata essere una scelta economica, ma qualunque sia la motivazione, è stata una decisione presa completamente da loro, e abbiamo accettato questa decisione senza lamentarci. Sappiamo che molti fan hanno fatto sentire la loro voce di disapprovazione dopo questa decisione, ma non ci sono giustificazione per i toni di Feige e i suoi commenti accusatori. Al contrario di quanto Kevin lascia intendere nella sua dichiarazione, Edward non vedeva l’ora di avere l’opportunità di lavorare con Joss e con gli altri attori del cast de I vendicatori, molti dei quali sono suoi amici personali. La dichiarazione di Feige è poco professionale, ingenerosa e chiaramente diffamatoria. Il talento di Norton, la sua instancabile etica professionale e la sua integrità meritano maggiore rispetto, e lo meritano anche i fan della Marvel». I Vendicatori: parla l’agente di Edward Norton!, BadTaste.it

Alcune voci non ufficiali sostengono che il possibile sostituto di Edward Norton nel ruolo di Hulk sia Joaquin Phoenix (Two Lovers). Ma in ogni caso la Marvel dovrà confermare il cast dei suoi prossimi cinecomic, che approderanno in sala tra il 2011 e il 2012, durante il Comic-Con di San Diego. Quindi l’attesa non è poi così lunga, a presto per i prossimi aggiornamenti!

Approfondimenti:

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Un Cattivissimo conquista l’America

13 luglio 2010

Il villan Groo conquista gli Usa con Cattivissimo me

Il villan Groo conquista gli Usa con Cattivissimo me

Cattivissimo Me (Desplicable Me) guadagna nel suo weekend di deputto nelle sale Usa ben 60,1 milioni di dollari e spodesta dal primo posto l’attesissimo The Twilight Saga: Eclipse. Infatti, il cartoon della nuova divisione di animazione della Universal Pictures, la Illumination Entertainment, realizzato con la supervisione di Chris Meledandri (produttore de L’era glaciale) ha catturato e conquistato il pubblico americano. Per vedere Cattivissimo me in Italia dovremo aspettare il 15 ottobre di quest’anno, ma intanto godetevi il trailer:

Il film è doppiato, nella versione originale, dalle voci di Steve Carell (40 anni vergine, Una settimana da Dio) e Julie Andrews (Mary Poppins). La storia è quella dello scorbutico e cattivo Groo (Steve Carell), il quale – aiutato dall’altrettanto crudele madre (Julie Andrews) – ha intenzione di rubare la luna, ma tre orfanelle sconvolgeranno i loro piani e vedranno in lui qualcosa che nessun altro ha mai visto prima: un potenziale papà. Intanto in America stanno spopolando i Minions, ovvero i piccoli e gialli aiutanti del cattivo Groo. Eccoli mentre ballano anche per le strade di Los Angeles:

Cattivissimo me sarà proiettato in anteprima il 20 luglio al Giffoni Film Festival, che partirà domenica 18 e terminerà sabato 31 luglio. Tra gli ospiti che hanno già confermato la loro partecipazione al Festival si segnalano: Susan Sarandon, Samuel L. Jackson, Elijah Wood, Pupi Avati, Raoul Bova, Claudia Pandolfi, Alessandro Preziosi, Emilio Solfrizzi, Marco Brenno, Ambra Angiolini, Isabella Ragonese, Luciano Ligabue, Pupi Avati, Maccio Capatonda e il cast giovane de I Cesaroni (Sara Mollaioli, Filippo Vitte, Niccolò Centioni, Nunzio Giuliano, Micol Olivieri Giulia Luzi). In concerto, infine, si esibiranno Emma Marrone, Marco Mengoni, Elio e Le storie Tese, I Lost, i dARI, i Finley, i Baustelle. Qui potete trovare il programma dell’intera manifestazione.

Altri approfondimenti:

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Robert Pattinson e la noia del vampiro

24 giugno 2010

Anche i vampiri nel loro piccolo si annoiano. Lo dimostra Robert Pattinson che non vede l’ora di terminare la saga di Twilight per sfuggire all’attenzione della stampa.

L’anticonformista Robert Pattinson sembra particolarmente felice del fatto che la saga di Twilight stia per volgere al termine. L’attore inglese, che è diventato una star internazionale grazie al ruolo del pallido Edward Cullen, vampiro rubacuori protagonista del franchise, ammette che a lungo andare, lavorare in una serie può essere noioso e non vede l’ora di mettere la parola fine al franchise girando gli ultimi due episodi. Come ha spiegato l’attore: “La saga può diventare un po’ noiosa, ma la notizia che è in sette mesi sarà finalmente finita”. Pattinson comincia a mostrare una certa insofferenza anche nei confronti dell’attenzione che i media gli rivolgono, diffondendo notizie, spesso false, sulla sua vita privata. Al riguardo ha dichiarato: Kristen Stewart è più brava di me a cavarsela con i fotografi. Io ho imparato pian piano a non farci caso, ma mi infastidiscono parecchio. Più sei esposto, più le persone ti irritano anche in maniera irrazionale. Basta leggere ciò che dicono di me. E’ come se i giornali non sapessero più cosa scrivere perché ormai hanno attinto a tutti gli scandali possibili”.

L'attore Robert Pattinson

Se Robert Pattinson è annoiato da Twilight, lo stesso non si può dire per i fan del franchise. E’ scattato il conto alla rovescia per l’arrivo di The Twilight Saga: Eclipse, che il 30 giugno sarà nei cinema italiani. Negli Stati Uniti la febbre da vampiro ha spinto centinaia di appassionati ad accamparsi in una vera e propria tendopoli nella Nokia Plaza, fuori dal Nokia Theatre, dove domani sera si terrà l’anteprima losangelina del film, per non rischiare di perdersi la visione delle giovani star protagoniste. La febbre da vampiro non sembra destinata a placarsi tanto facilmente.

Il vampiro di “Twilight” contro la FIFA World Cup? Parrebbe proprio di sì, ma solo nella divertentissima parodia di Robert Pattinson che il noto conduttore tv della NBC Jimmy Fallon sta proponendo durante il suo “Late Night Show”.

Ispirato dalle varie dichiarazioni di Robert a proposito di ciò che lo infastidisce, Fallon si è inventato la rubrica “Bothered with Robert Pattinson” in cui dalla cime di un albero si diverte a fargli il verso inveendo e lamentandosi ogni volta contro qualcosa o qualcuno.

Nell’esilarante video che vi proponiamo, Fallon/Pattinson spiega perché i Mondiali di Calcio attualmente in svolgimento in Sudafrica siano un enorme seccatura, ridefinendo in maniera colorita il trofeo e lamentandosi del fatto che non siano presenti tutte le nazioni del mondo, per poi finire approcciando una bambola gonfiabile armato di Vuvuzela, la ormai celebre tromba da stadio che sta infastidendo (appunto) milioni di spettatori della FIFA World Cup. Divertitevi!

Tutto su Robert Pattinson!

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Muccino conquista l’oriente con il suo Baciami ancora

21 giugno 2010

Gabriele Muccino e il cast maschile del film Baciami ancora

Si è concluso domenica il Shanghai International Film Festival, la più importante manifestazione cinematografica del continente asiatico, ed ha visto un trionfo tutto all’italiana. Baciami ancora, di Gabriele Muccino ha vinto il Golden Globet Award come miglior film, ma anche per la miglior sceneggiatura (realizzata dallo stesso Muccino, Sandro Petraglia e Stefano Rulli) e per la miglior attrice protagonista, Vittoria Puccini.

«Sono profondamente onorato di ricevere questi premi per il mio film – ha detto il regista – Ho cercato solo di raccontare con onestà e verità quello che succede quando ci si trova intorno ai 40 anni e si è spaventati dagli errori che abbiano fatto quando eravamo più giovani. Il vostro riconoscimento – ha continuato poi Muccino – è ancora più apprezzato perché mi fa capire quanto universali possono essere i temi del mio film». Muccino vittorioso a Shanghai, CinecittàNews.it

A conferire il premio al regista italiano e al suo seguito de L’ultimo bacio è stata una giuria d’eccezione: presieduta dal grande regista cinese John Woo – da tempo approdato anche ad Hollywood – e composta per il resto dall’israeliano Amos Gitai, lo statunitense Bill Guttentag, il giapponese Yojiro Takita e il cinese Wang Xiaoshuai.

Ma oltre alla vittoria, anche gran parte del festival è stato colorato dal tricolore. Infatti, erano ben 13 i film italiani in concorso: La prima cosa bella di Paolo Virzì e Indovina chi sposa mia figlia! di Neele Leana Vollmar, una coproduzione italo-tedesca, con Lino Banfi tra gli interpreti e che è valsa il premio come miglior interprete maschile all’attore Christian Ulmen. Le altre pellicole nostrane che hanno partecipato al Festival asiatico sono: L’imbroglio nel lenzuolo, di Alfonso Arau; Generazione 1000 Euro, di Massimo Venier; Per Sofia, di Ilaria Paganelli; Barbarossa, di Renzo Martinelli; Oggi sposi, di Luca Lucini; Rosso Malpelo, di Pasquale Scimeca; L’uomo che verrà, di Giorgio Diritti; La Pivellina, di Tizza Covi e Rainer Frimmel; Scusa ma ti chiamo amore, di Federico Moccia; ed infine Lo spazio bianco, di Francesca Comencini.

Approfondimenti:

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Il Gatto con gli stivali e la sua nuova compagna di avventure

21 giugno 2010

La prima immagine di Kitty e del suo già noto compagno di avventure

Dopo aver annunciato l’uscita dello spin-off Puss in Boots, tutto dedicato allo spagnoleggiante Gatto con gli stivali di Shrek – che uscirà nelle sale statunitensi il 4 novembre 2011, rigorosamente in 3D -, la Dreamworks ci svela quale sarà il “musetto” della compagna di avventure dell’amato felino con la spada. Il suo nome è Kitty, una gattina tutto pepe che nel film in lingua originale verrà doppiata da Salma Hayek e che aiuterà il già noto personaggio di Shrek nel furto dell’Oca dalle uova d’oro. I due saranno aiutati da un altro personaggio inedito: Humpty Dumpty, che verrà doppiato da Zach Galifianakis, un popolare comico statunitense. La voce del Gatto con gli stivali sarà invece colorata ancora una volta dal tono spagnoleggiante di Antonio Banderas. Ecco un’intervista dell’attore nei panni del suo personaggio Puss in Boots:

Mentre il pubblico freme per nuove anticipazioni sullo spill-off, la Dreamworks ha inaugurato il sito ufficiale del film, dove per il momento è disponibile soltanto la trama e la prima immagine dei due protagonisti. In attesa di altre news e dell’uscita del film, non ci resta che guardare l’amato Gatto nelle avventure al fianco del suo amico verde in Shrek – E vissero tutti felici e contenti. Eccolo, con qualche chilo in più, nella scena più esilarante da lui “interpretata” in questo quarto capitolo della saga di Shrek:

Approfondimenti:

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Liam Neeson, il nuovo Hannibal dell’A-Team, si racconta

20 giugno 2010

Liam Neeson in una scena del film "Io vi troverò"

Ispirato all’omonima e celeberrima serie cult trasmessa negli anni ’80 e diretto dal regista Joe Carnahan (Smokin’ Aces), A-Team segue le scatenate avventure di un gruppo straordinario di ex soldati delle Forze speciali, che sono stati incastrati per un crimine che non hanno commesso. Dopo essere andati in clandestinità, utilizzano le doti uniche che possiedono per cercare di ristabilire la loro reputazione e trovare il vero colpevole.

A interpretare sul grande schermo il colonnello Hannibal Smith, il leader del gruppo di eroi è l’attore Liam Neeson. Ecco cos’ha detto a Parigi in occasione dell’anteprima europea del film, arrivato ora anche nelle sale italiane.

I protagonisti del nuovo A-Team

Ha mai guardato la serie A-Team in tv?
Sì, la vedevo, anche se devo confessare di non esserne mai stato un grande fan.

Come mai?
Perché effettivamente non apparteneva alla mia generazione, era per un pubblico più giovane. Quando è stata trasmessa in tv ha avuto un grandissimo successo, ma apparteneva già a una generazione successiva alla mia. Per esempio i miei nipoti la seguivano in modo quasi religioso. Come dicevo ha avuto un grande successo e lo ha ancora.

Quali sono le caratteristiche di Hannibal Smith che ti hanno colpito di più e quali ritrovi in te stesso?
Hannibal è un leader, io no. Però devo confessare che mi piace interpretare dei leader. Quello che mi piace di tutti questi personaggi dell’A-Team è che sono dei temerari, non hanno paura di niente, nemmeno di morire. Ognuno di loro darebbe la vita per l’altro.

Secondo te c’è un po’ di follia in tutto questo?
Sì e no. Sono un po’ pazzi, è vero, ma sono addestrati a usare le armi, vengono dalle Forze Speciali, sono dei soldati. E l’aspetto che trovo affascinante è che Hannibal darebbe la vita per questi ragazzi e loro farebbero altrettanto per lui.

Hai già avuto modo di partecipare a un fenomeno di culto come Guerre Stellari, ora invece sei a capo dell’A-Team: com’è stato passare dalla spada laser al sigaro cubano?
(ride) Devo ammettere che con il sigaro è stata piuttosto dura, perché ho smesso di fumare da 16 anni. Invece nel film il mio personaggio deve fumare.

Non avete pensato a un’alternativa?
All’inizio la sceneggiatura prevedeva che Hannibal smettesse di fumare, sai per mandare un messaggio ai ragazzi e indurli a smettere o ridurre il consumo di sigarette. Si era pensato anche a una scena in cui qualcuno passava un accendino al mio personaggio per il suo sigaro e lui avrebbe dovuto rifiutare dicendo di voler smettere, ma alla fine questo aspetto non è stato più sviluppato.

Una vera tentazione, dunque…
Non me ne parlare…

E continui a considerarti un ex fumatore?
Sì, assolutamente.

Infine, se esistesse realmente un’A-Team, pensi di essere abbastanza folle da poterne fare parte?

Magari no, sai… sono solo un attore.

Leggi la recensione di A-Team su Cineblog.it!

I componenti del vecchio A-Team

Mai fidarsi di film con titoli di testa lunghi, supponenti. Pasolini risolveva tutto con un’unica inquadratura, mentre A-Team continua con le credenziali per i primi 20 minuti. Il pubblico, che è ormai televisivo, sa bene che si tratta della tanto attesa (tutto è relativo) versione cinema di un telefilm cult anni ’80 col terzo d’una sporca dozzina, cioè quattro reduci dal Viet (qui dall’Iraq) con George Peppard, qui l’affaticato Liam Neeson, cui spetta di diritto la battuta da ripassare a casa in tutta la sua profondità: «Adoro i piani ben riusciti». Chissà se il film di Carnahan, sconosciuto pupillo di Tom Cruise che ha sceneggiato la terza Mission impossible, può considerarsi riuscito: di sicuro ce la mette tutta con un falso ritmo, il montaggio da spot, spiate e sorprese un tot al chilo, action come nei cartoon e battutacce da Mash, surreali pericoli in confronto ai quali 007 è neo realismo.

Ma è una cine partita tutta truccata, finta, virtuale come vuole la tv che sta cedendo al cinema alcuni dei suoi pupilli, da «Sex and the city» agli imminenti «Baywatch» e «Friends». I quattro reduci umiliati e offesi in tribunale di A-Team fuggono dalla prigione per risolvere l’intrigo internazionale di miliardi di dollari falsi stampati da fedeli di Saddam, le cui preziose matrici passeranno per 118 minuti di mano in mano, da Lynch, ragazzaccio della Cia, a Jessica Biel, soldatessa maschiaccio, l’ex del bellone del gruppo, Bradley Cooper, doppiato come Woody Allen. Virate, scoppi, bombe, elicotteri a pioggia e tradimenti a volontà fino a tornare nel gioco dell’oca televisivo al punto di partenza.

È lo stesso dinamismo che produce noia e ralenti in platea mentre gli innocenti dimostrano la propria integrità anche a conto terzi. Lasciamo il colto confronto televisivo ai fedeli fan di questo gruppo di maschiacci con il sigaro ma senza l’aureola di eroi (gli altri sono Quinton «Rampage» Jackson e Sharlto Copley di «District 9»), uno con problemi di coscienza, figurarsi. Diciamo che l’operazione rumorosa, quasi un cartoon, può conquistare le platee infastidite al solo pensiero di pensare, che sprecano l’adrenalina come alternativa alle frustrazioni quotidiane, mirando virtù che tali non sono e beandosi nel vedere nella battaglia aerea e navale che le spie sono ovunque e tutto il mondo è paese.

Qualche vocina pastosa- sexy-volgare come nella pubblicità dei profumi, Cooper che se la tira da divo e la divertente trovata, con piccola dose di veleno, delle tre dimensioni.

Clicca qui per saperne di più su Liam Neeson e gli A-Team

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Jessica Alba: “Guardate che non sono una bambola!”

18 giugno 2010

Jessica Alba posa per la rivista Genlux

Jessica Alba vuole scrollarsi di dosso l’immagine della ragazza con la tutina blu de I Fantastici 4 e ci prova in tutti i modi. Sull’ultimo numero del magazine Genlux appare in foto molto originali il cui messaggio sembra chiaro: “Guardate che non sono una bambola!”. L’attrice, che nonostante tutto in queste foto è molto sexy, ci tiene a uscire dal ruolo dell’attricetta bella e basta. Nonostante la rivista AskMen l’abbia incoronata “la donna più desiderata del pianeta”, lei per contratto si rifiuta di fare scene di nudo: “Non faccio del nudo. Non lo faccio e basta. – ha detto – Forse non sarò scelta per certi ruoli, ma ho troppa ansia”.

Intanto nell’intervista rilasciata a Genlux parla della sua amatissima figlia Honor Marie, di due anni, e confessa che non vorrebbe mai che sua figlia facesse l’attrice. “Io ho fatto questa scelta perché non ne avevo altre: ho iniziato da giovanissima e poi ho proseguito. I miei figli cresceranno in maniera diversa, avranno molte più opportunità, soprattutto per quanto riguarda lo studio, e una sicurezza economica che io certo non avevo”.

L'attrice protesta: "Non sono una bambola"!

In una recente intervista al Mirror infatti l’attrice aveva dichiarato: “Quando avevo circa otto anni mio padre lasciò l’esercito e andammo a vivere a Los Angeles. Ero totalmente diversa dagli altri bambini. Abbiamo vissuto in un appartamento piccolissimo ed i miei genitori dovettero iniziare a lavorare da McDonald’s. All’inizio mio padre doveva accompagnarmi e camminare insieme a me a scuola perchè non venissi disturbata. Non pranzavo insieme alle altre bambine. Inoltre ho origini messicane, i miei genitori non avevano soldi e non ho mai avuto capi di abbigliamento o un buon pranzo”. Insomma una storia da libro cuore! Però, certo, di strada ne ha fatta e questo vuol dire che non è solo una bambola!

Jessica Alba è un’attrice bellissima che ci riserva anche tante sorprese in fatto di look, se suoi outfit easywear possono regalare spunti per il nostro look, lo stesso non possiamo dire per le occasioni in cui vuole essere alternativa e indossa abiti e scarpe che ci lasciano un tantino perplesse. Qualche giorno fa Jessica Alba è stata fotografata all’uscita di casa sua con un look che definire stravagante risulterebbe riduttivo, una maglietta con reggiseno a cono, simil Jean Paul Gaultier, del designer Christopher Kane e degli ankle boots di Christian Louboutin.

La Alba detta legge anche in fatto di moda

Considerando la maglietta-camicia scelta da Jessica Alba, le scarpe, per quanto stravaganti, sembrano quasi normali, quando invece sono creazioni dal design bizzarro ed esagerato ad opera di Christian Louboutin.

Questo look Jessica alba lo indossa per partecipare al Jimmy Kimmel Live, forse vuole apparire stravagante, e quindi opta per questa camicia molto strana con reggiseno a cono, decorazioni con strass e corsetto con cope in satin a scacchi che abbina ad una gonna a pieghe nere, tutto dalla collezione primavera estate 2010 di Christopher Kane.

Le scarpe sono abbinate alla perfezione all’abito e sono degli ankle boots in suedè nero firmate Christian Louboutin, presentano un tacco vertiginoso, un alto plateau e nella parte anteriore hanno una “scollatura” che dalla caviglia arriva sinuosamente quasi vicino alle dita, Louboutin riesce a creare calzature sexy anche quando non vuole!

Il sito Comingsoon.net ha diffuso una clip dal film The Killer Inside Me, thriller di Michael Winterbottom basato sull’omonimo romanzo dello statunitense Jim Thompson e interpretato, tra gli altri, da Casey Affleck, Jessica Alba, Kate Hudson, John Goodman e Elias Koteas. Il film racconta la storia di Lou Ford (Affleck), vicesceriffo di una piccola città del Texas, uomo dalla vita apparentemente normale e tranquilla. Ha una bella casa e una moglie fedele (Hudson) ma la sua vera natura di sessuomane e omicida violento emerge con prepotenza quando si imbatte, per lavoro, in una bellissima e sensuale prostituta (Alba). In questa clip conosciamo da vicino proprio Lou Ford. Dateci un’occhiata e fateci sapere cosa ne pensate:

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